Come vaporizzare il CBD in Fiore, Olio, Moonrock e Resina?

Posted on , by Damien
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La cannabis è stata a lungo considerata una droga per i marginali. Tuttavia, il suo uso è aumentato esponenzialmente negli ultimi anni. Questa popolarizzazione della canapa è avvenuta gradualmente. Da un lato, con la legalizzazione della cannabis terapeutica in alcuni paesi (Paesi Bassi, Canada, Israele, …). D’altra parte, con la comparsa di prodotti CBD (cannabidiolo) sul mercato internazionale. Su questo punto, la Francia non è da meno! Infatti, dal 2017, i negozi dedicati al CBD sono stati

Vendite di CBD

si stanno moltiplicando sul territorio in tutta legalità. Rendono felici i consumatori di cannabis. Il numero di prodotti CBD (semi tostati, liquidi, resine, erbe, oli, ecc.) è tale che c’è qualcosa per tutti. Possono quindi scegliere il metodo di assorbimento preferito (inalazione, ingestione, applicazione cutanea) in base agli effetti attesi, ai gusti e alle abitudini di ogni individuo.

Non appena è arrivato nei negozi, il CBD è stato acquistato di preferenza per essere fumato come il

cannabis tradizionale

nonostante le controindicazioni di questo uso. Tuttavia, il vaping del CBD è diventato recentemente un metodo di inalazione molto popolare perché permette di massimizzare i benefici del prodotto senza gli svantaggi del fumo (combustione). Anche se i vaporizzatori esistono da una decina d’anni come interessante alternativa alle sigarette, secondo i fumatori, sono rimasti discreti rispetto alla famosa sigaretta elettronica. Tuttavia, l’apparizione delle erbe legali sul mercato francese sta rivalutando questo metodo di assorbimento, che sta diventando sempre più democratico.

Mentre il funzionamento di altri metodi di assorbimento del CBD è ovvio, come si vaporizza il CBD?

CBD: origine, effetti, tossicità e legislazione

Nelle piante di canapa, ci sono una serie di composti più o meno attivi e in concentrazioni variabili. Tra queste sostanze, spiccano 3 gruppi principali:

  • I cannabinoidi come il THC (tetraidrocannabinolo), il CBD (cannabidiolo) e il CBN (cannabinolo) sono i più noti e i più concentrati tra i circa cento elencati.
  • Terpeni che sono principalmente responsabili delle proprietà organolettiche delle piante (gusto e odore) come il mircene e il pinene.
  • Flavonoidi, che sono composti di grande interesse per la riproduzione a causa dei colori che danno ai fiori che attirano gli impollinatori.

A differenza del THC, il CBD non ha affinità per i recettori CB1 e CB2 del nostro sistema endocannabinoide (ECS) e quindi non causa effetti psicotropi. Ad oggi, in Francia, la situazione legislativa della CBD è in un limbo giuridico. Anche se la sua origine cannabica solleva degli interrogativi, non compare nella lista esaustiva delle sostanze stupefacenti del decreto del 22 febbraio 1990 (1). La molecola di CBD in quanto tale è quindi legale !!!!

La tossicità del CBD come composto puro non è descritta dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) come tossica. In seguito a studi scientifici e a numerose testimonianze di utenti, alcuni effetti collaterali (sonnolenza, intorpidimento, nausea, …) si rivelano tuttavia in caso di sovradosaggio e/o abuso (insieme a un trattamento medico, aumento della sensibilità, allergia, …). Nonostante questi rari rischi occasionali, c’è un pericolo reale associato al consumo di CBD: la combustione! Infatti, se il CBD si trova oggi in diverse forme (capsule di olio di CBD, resina di canapa leggera, olio di cannabis, fiori secchi, semi, balsami, liquidi per sigarette elettroniche, …), quando è arrivato sul mercato, molti dei suoi utenti tendevano a fumarlo sotto forma di spinelli Tuttavia, come per il tabacco, bruciare un prodotto CBD produce composti tossici che sono dannosi per la salute.

Il vaporizzatore o l’assorbimento sicuro del CBD

In Francia, le campagne antifumo con slogan come “il fumo uccide” hanno preso piede. Hanno permesso a molti fumatori di rivolgersi ad alternative molto meno dannose al cerotto o alla gomma alla nicotina:

  • svapare con la sigaretta elettronica e un e-liquido adattato
  • spruzzatura con un flacone spray e materiale vegetale

La sigaretta elettronica ha portato a una drastica riduzione del numero di fumatori. Quando è apparso per la prima volta sul mercato, i sapori dei liquidi hanno scoraggiato molte persone. Questi ultimi sono poi tornati al loro primo amore. Infatti, passare da una sigaretta o da una canna d’erba a un liquido aromatizzato all’ananas, alla violetta o alla cannabis non piace necessariamente a tutti. È qui che il vaping è diventato popolare tra i fumatori di tabacco, cannabis illegale e prodotti CBD.

Vaporizzazione: attrezzatura e metodo

Secondo i principi fondamentali della fisica, la vaporizzazione è definita come il cambiamento da uno stato liquido o solido a un gas o vapore. Questa definizione si adatta perfettamente all’uso di un vaporizzatore. La sua funzione è quella di estrarre i composti da un materiale vegetale riscaldandoli, permettendo così di inalarli. Questa è chiamata fito-inalazione.

La vaporizzazione ha due caratteristiche speciali:

  • l’estrazione dei composti attivi viene effettuata senza combustione. I legami chimici del materiale vegetale rimangono saldati. Di conseguenza, i radicali liberi non si combinano per formare composti dannosi per la salute (monossido di carbonio, catrame, ecc.). La vaporizzazione non è quindi un metodo di assorbimento dannoso, a condizione che la pianta inalata non sia essa stessa tossica.
  • Labiodisponibilità dei composti inalati con uno spray è molto più alta che con l’ingestione, l’applicazione dermica e la combustione. Per questo motivo, è necessario meno materiale vegetale per ottenere lo stesso effetto con un vaporizzatore che con una tisana. Per il consumo di CBD, questa caratteristica è particolarmente interessante dato il prezzo della cannabis.

Come funzionano i diversi vaporizzatori di CBD

Ci sono due tipi di vaporizzatori:

  • vaporizzatori da salotto o fissi: come il

    Vulcano

    . Richiedono una connessione elettrica e sono piuttosto ingombranti e costosi. Tuttavia, sono molto efficaci nell’estrarre tutte le sostanze di una pianta come la canapa grazie alla loro precisa intensità di riscaldamento (il parametro più importante di un vaporizzatore).
  • Ivaporizzatori tascabili o mobili sono alimentati a batteria. Alcuni di essi possono essere collegati a uno smartphone per regolare i vari parametri di utilizzo (tensione, corrente, temperatura). Le loro dimensioni e il loro prezzo saranno proporzionali alla durata e alla qualità della loro batteria, rispettivamente. Ma saranno sempre meno importanti che per un vaporizzatore da salotto.

Per essere trasformata in vapore, una sostanza deve raggiungere il suo punto di ebollizione. Esistono due diversi sistemi di riscaldamento per questo scopo:

  • Riscaldamento per conduzione: il materiale è in contatto diretto con la griglia di riscaldamento. Con questo tipo di riscaldamento, la temperatura sale molto rapidamente e il rischio di combustione aumenta.
  • Riscaldamento per convezione: qui il materiale da vaporizzare passa attraverso l’aria riscaldata a monte della griglia. Tuttavia, non c’è un contatto diretto come nella conduzione. I composti attivi vengono poi estratti delicatamente per preservare i loro principi attivi e gli aromi. La scelta di un riscaldatore a convezione è quindi altamente raccomandata quando si vaporizza l’erba CBD.

Come abbiamo appena visto, tutti gli argomenti sono a favore della vaporizzazione, piuttosto che un altro tipo di assorbimento. Il potere di estrazione dei composti attivi, il rispetto delle proprietà organolettiche del prodotto e la non tossicità di questo uso, sono direttamente dipendenti dalla temperatura di riscaldamento. Infatti, una temperatura troppo bassa e lontana dal punto di ebollizione del composto non permetterebbe di estrarlo correttamente. Tuttavia, se la temperatura è troppo alta, c’è il rischio di combustione.

La temperatura ottimale per un vaporizzatore di CBD

Ogni composto in un materiale vegetale ha il proprio punto di ebollizione. Quindi, una temperatura di riscaldamento precisa del vaporizzatore è necessaria per estrarre il substrato correttamente, senza bruciare. Prima di spruzzare un prodotto, apprezzate i diversi punti di ebollizione dei composti per estrarli nel modo migliore.

Le temperature di estrazione ottimali per i principali composti di cannabis ricercati per i loro effetti sono :

  • Cannabinoidi: variabile da 160°C a 220°C, incluso THC (157°C), CBN (185°C) e CBD (180°C)
  • Terpeni: variabili da 150 a 198°C e in particolare mircene (168°C) e pinene (155°C)
  • Flavonoidi: variabile da 130°C a 150°C

La regolazione della temperatura di un vaporizzatore è quindi un parametro cruciale. Infatti, permette di apprezzare tutti i benefici di un prodotto CBD (fiori o olio di cannabis). Deve essere adattato alla varietà di canapa da spruzzare, al suo contenuto di umidità e agli effetti attesi dall’utente. Nel caso del CBD, un’alta temperatura di vaporizzazione (220°C) provocherà un maggiore effetto “high” (stimolante). Una bassa temperatura (160°C) offrirà una vaporizzazione rilassante.

È meglio testare sempre la temperatura più bassa e poi aumentarla gradualmente fino a trovare quella giusta. In ogni caso, per non bruciare il materiale vegetale, non si deve mai superare il punto di combustione della cellulosa (il principale componente della parete cellulare delle piante), che è di 231°C.

Prodotti CBD per il vaping

Vaporizzare il CBD è disponibile in diverse forme:

  • fiori essiccati con composti attivi (come il cannabidiolo e i terpeni) specifici della varietà di canapa. Sono comunemente conosciuti come erba, erba, teste, marijuana o ganja
  • resina leggera di cannabis, che è un concentrato di principi attivi ed è comunemente conosciuta come merda, shish o hashish
  • Cristalli di CBD o isolati che sono CBD puro


  • oli

    dai semi e dagli steli di canapa

I benefici del vaping come metodo di assorbimento del CBD

Consumare CBD usando un vaporizzatore piuttosto che altri metodi di assorbimento ha molti vantaggi:

  • nessuna combustione e quindi nessun composto velenoso
  • biodisponibilità rapida (meno di 30 minuti) dei composti, soprattutto CBD, del 50-60% (circa il 31% per combustione, il 20% per inalazione e meno del 10% per ingestione e pelle)

Vaporizzatore di fiori CBD

Per vaporizzare al meglio un prodotto CBD come l’erba, alcuni consigli possono essere importanti:

  • Per ottenere la migliore penetrazione possibile del calore attraverso il materiale da vaporizzare, sbriciolate la vostra marijuana nel modo più uniforme possibile. Tuttavia, fate attenzione a non fare la polvere. Potrebbe quindi passare attraverso lo schermo del vaporizzatore e danneggiare l’attrezzatura. L’uso di un macinino è quindi altamente raccomandato.
  • Non comprimere troppo l’erba nel focolare in modo da non dover forzare il tiraggio.
  • È meglio inalare il vapore delicatamente e per un breve periodo di tempo. Un’estrazione profonda e lunga altererà la qualità della vaporizzazione.
  • Oggi la maggior parte dei vaporizzatori ha un sistema di preriscaldamento automatico. Per i modelli più vecchi, questo non è sempre il caso. Ricordatevi di preriscaldare la vostra attrezzatura prima di spruzzare una sostanza.
  • Non esitate a modulare la temperatura secondo il prodotto (varietà, livello di umidità) e gli effetti previsti (fisici e/o gustativi).
  • La manutenzione dell’attrezzatura è essenziale. Ricordati di usare gli accessori forniti con il tuo vaporizzatore quando lo compri. Permettono la pulizia e quindi l’uso a breve e lungo termine.
  • La vaporizzazione del CBD non causa disturbi cognitivi o psicomotori (2). Anche se non ci sono effetti collaterali significativi con un consumo ragionevole, inalare il vapore caldo e secco può essere sgradevole perché secca la bocca. Ricordati di bere!

Per concludere sul vaping…

Per tutti i consumatori di CBD che non conoscevano ancora le virtù della vaporizzazione unite a quelle della cannabis, è fatta! Ammettilo, sembra allettante avere una biodisponibilità di CBD potente, veloce, efficace e sicura! Mentre per alcuni l’uso di un vaporizzatore può sembrare falso, non fermatevi qui. Lasciate tutte queste impostazioni agli esperti. Come per l’arrivo della sigaretta elettronica sul mercato francese, i negozi specializzati offrono kit per principianti al giusto rapporto qualità/prezzo. Allora, non ti resta che visitare il nostro negozio online, il Bistrot CBD, e trovare diverse varietà di erbe legali (THC < 0,2%), ricche di cannabidiolo e terpeni, e poi lasciarti stregare dai loro vapori!

FAQ : Vaporizzare il CBD

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Riferimenti :

  1. Ordinanza del 22 febbraio 1990 che stabilisce la lista delle sostanze classificate come stupefacenti: https://www.legifrance.gouv.fr/loda/id/JORFTEXT000000533085/2020-10-09/
  2. Effetti farmacodinamici del cannabidiolo (CBD) vaporizzato e orale e della cannabis CBD-dominante vaporizzata in consumatori di cannabis poco frequenti, Tory R.Spindle, Edward J.Cone, EliaGoffi, Elise M.Weerts, John M.Mitchell, Ruth E.Winecker, George E.Bigelow, Ronald R.Flegelc, RyanVandrey, pubblicato su Drug and Alcohol Dependence, Volume 211, 1 giugno 2020 : https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0376871620301022